lunedì 15 ottobre 2012

L'Abbecedario Culinario Italiano: Orata all'anconetana

Da una settimana l'abbecedario è sbarcato nelle Marche con la U come Urbino, egregiamente ospitato da Antonia in questo post. Sì, siamo già alla U, che piccola che è l'Italia, sta già giungendo al termine!
Non siamo però qui per farci prendere da malinconia o depressione, siamo alla U e questo significa che dobbiamo dare giusta importanza anche alle Marche.

A Urbino la nostra eroina non ci è mai stata ed è un peccato perché pare che sia proprio carina. In compenso, una tappa marchigiana nella sua vita c'è stata: Camerino.


Tralasciamo il lungo viaggio per arrivare da Cagliari a Camerino e diciamo che di questa cittadina ci ricordiamo le salite e le discese, il centro storico (che coincide con la cittadina stessa) molto suggestivo, il buon cibo mangiato alla cena sociale (sì, ovvio, Aiuolik era lì per una conferenza!), anche se forse la cena sociale non fu propriamente a Camerino, chi può dirlo! Era epoca pre-Trattoria per cui non immortalammo e non prendemmo nota di ogni pietanza provata. Una cosa però ci ricordiamo, anche perché Aiuolik la portò con sé sino a Cagliari per farla assaggiare a Uncle. Di Camerino ricordiamo il ciauscolo, ok, l'avete capito, Aiuolik fu colpita prima dal nome che dal salume :-)

Per omaggiare la U abbiamo scelto un piatto di pesce, preso dal libro Giro d'Italia in Cucina, dato che qui a Barcellona il pesce non manca e andare al mercato a comprarlo è sempre un piacere, sempre se non si hanno impegni urgenti, dato che qui in Spagna bisogna dimenticarsi la fretta, soprattutto quando si va a comprare qualcosa!

Ingredienti (per 4 persone):
  • 4 orate
  • olio extravergine d'oliva
  • 3 spicchi di aglio
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino
  • noce moscata
  • alloro
  • timo
  • sale 
  • pepe
  • 200 gr. di mollica di pane
  • 4 filetti d'acciuga
  • 3 uova
  • aceto
Preparazione:
Pulite, lavate le orate e asciugatele bene.

Nota: se il vostro pescivendolo è bravo come il nostro, tutto questo non spetterà a voi!

Preparate una marinata con 4 cucchiai di olio, il vino, 2 spicchi d'aglio e la cipolla tritati, l'alloro sbriciolato, un pizzico di noce moscata, sale e pepe. Versatela sulle orate e fatele riposare per circa 2 ore. Nel frattempo preparate la salsa. Rassodate le uova, raffreddatele sotto acqua fredda corrente e sgusciatele. Pestate in un mortaio i tuorli, i filetti di acciuga diliscati, 1 spicchio d'aglio tritato e il pane, precedentemente ammollato nell'aceto e poi strizzato. Pestate il tutto fino a ottenere una crema liscia e omogenea, aggiungendo a filo 3 cucchiai di olio. Scolate le orate dalla marinata e cuocetele su una griglia ben calda per circa 10 minuti, ungendole di tanto in tanto con poco olio. A cottura ultimata spalmate la salsa sulle orate e servite.

Urbino

1 commento:

  1. mannaggia mannaggia cara Trattora la gallina ha dato forfeit....ora che non ci sono più i tempi lenti dell'estate e il trantran incombe mi è davvero difficile stare dietro a tutto....seguo il vostro viaggio per l'Italia ma cavoli non riesco a partecipare...perdono perdono perdonoooooooo
    :)

    RispondiElimina

Non essere timido, lasciaci un commento!